Questa
è una storia di tanti anni fa. Dei primi anni novanta, per la precisione,
quando nessuno aveva il telefono cellulare. Sulle nostre scrivanie, al posto
dei personal computer, c'erano gli schermi monocromatici dei terminali
“stupidi” del VAX e il sifone serviva solo a montare la panna.
Dipartimento
di Fisica, corridoio dei teorici.
Enrico
saluta il suo dottorando Giorgio:
-Oggi
vado a casa prima perché devo imbottigliare.
-Oggi?
Non si può, c'è la luna sbagliata.
-Giorgio,
tu che studi la fase di Berry e le teorie topologiche credi ancora a queste
superstizioni da Medioevo??
-Io
vivo in campagna...
Qualche
settimana dopo Giorgio, dalla porta semichiusa dello studio, intravede Enrico
trafficare con una biro intorno al calendario appeso al muro.
-Enrico
cosa stai facendo?
-Mi
segno le lune...
-Non
avevi già imbottigliato?
-Mi
sono saltati tutti i tappi e ho trovato la cantina allagata.
Enrico
è ancora oggi un eccellente professore di fisica teorica.
Giorgio,
dopo aver girato l'Europa con cospicue borse di studio, è un imprenditore di
successo.
Io
continuo a comprare il vino già imbottigliato.
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Meditazione della settimana:
«Quando lo schema dei teorici vuole
imporsi alla natura, il risultato è sempre la rovina e la miseria» (P. Gaxotte)
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Per chi vuole approfondire, all'epoca
trovai molto interessante questo libro:
Robert Frederick
L'influsso della Luna sulle
coltivazioni
Edagricole, 1982
:-)
RispondiEliminadopo 15 anni che non bazzichi più la fisica "vera", ti dimentichi quasi tutto. però questa fase di berry mi faceva venire in mente qualcosa. così sono andata a cercare, e ho scoperto che erano stati proprio la fase di berry e l'effetto aharonov e bohm a farmi passare il concorso di dottorato nel lontano 1994.
questo librino mi sembra curioso, anche se il massimo delle mie coltivazioni sono qualche vasetto di aromatiche sul davanzale della cucina